Alzare l’età del consenso sessuale da 14 a 16 anni per tutelare bambini e adolescenti. È questo il cuore della proposta di legge avanzata dall’onorevole di Fratelli d’Italia Alfredo Antoniozzi e presentata recentemente a Reggio Calabria. Tale proposta – che prevede sanzioni penali per chi abbia rapporti sessuali con minori di 16 anni – si inserisce nel solco aperto di una mozione presentata dall’onorevole Giuseppe Neri, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio Regionale della Calabria, votata all’unanimità da tutti gli schieramenti politici, il che fa ben sperare anche per i successivi passaggi dell’iter legislativo.

«Chiunque tuteli i minori non può accettare che l’Italia abbia la soglia del consenso sessuale a 14 anni. Si tratta di pedofilia, sono bambini. Il nostro Paese è la culla del diritto e non può permettersi questo. Noi chiediamo almeno 16 anni, per non dire 18. Oggi la Calabria si iscrive nella storia mondiale dei diritti dei minori, in controtendenza con tutti i parlamenti del mondo che stanno abbassando pericolosamente la soglia», ha rilevato Antonio Marziale, Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, nel commentare con orgoglio la pdl Antoniozzi.

D’altra parte «non possiamo pensare che un bambino di 14 anni abbia una maturità per una sessualità libera e consapevole», ha aggiunto lo stesso Antoniozzi.

Si auspica pertanto che tale proposta possa presto essere discussa in Parlamento nelle commissioni preposte, vagliata e approvata. Questo perché in gioco non c’è solo la stessa dignità dei corpi e della sessualità dei minori, ma anche la lotta ad abusi, adescamenti, alla stessa pedofilia e a tutte quelle derive dell’ipersessualizzazione dei minori – in particolare in Rete, ma non solo – che Pro Vita & Famiglia già porta avanti da anni, con la Campagna “Piccole Vittime Invisibili”. La dignità dei minori, dunque, al primo posto, la quale deve essere sempre difesa e tutelata da ogni forma di abuso che lascia ferite indelebili nella maturazione e sviluppo sul piano affettivo e psicologico di bambini e adolescenti.

Fonte: ProVita e Famiglia

Please follow and like us: